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L'AMORE NELLA STORIA
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Ishtar era la dea dell'amore ai tempi dei babilonesi e degli assiri.
Ishtar corrispendeva ad Astarte la divinità venerata dai Fenici.
Nell'antico Egitto si venerava Hator, dea dell'amore e della
fecondità
Gli antichi greci nella loro mitologia conoscevano
Afrodite, la dea dell'amore e della bellezza
e il successivo Eros dio dell'amore.
Figure speculari romane alle divinità mitologiche greche
erano Venere e Cupido
Gli antichi che cercavano di sedurre un uono o una donna erano soliti ricorrere
a stratagemmi vari quali sacrifici alle divinità, ai famigerati Amatoria pocula potentissimi filtri d'amore, frasi magiche, riti di culto come quello delle statuette di cera e di terra poste in un braciere in modo da far sciogliere la cera ed indurire la terra simboleggiando
così lo scioglimento del cuore della persona amata e al tempo stesso
l'indurimento dello stesso nei confronti di altri spasimanti.
E' dai tempi dell'antica Roma che la fede nuziale viene portata all'anulare
sinistro, essi infatti credevano che da questo dito partisse una vena che
arrivava dritta fino al cuore la cosidetta vena amoris.
Nel medio evo nonostante le pozioni magiche e le cinture di castità
l'amore splende nella poesia.
Esistevano inoltre delle piccole cappelle con la rappresentazione della dea Habondia protettrice degli innamorati dove andavano le ragazze per invocare un incontro con l'uomo dei loro sogni.
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